Il fuoco

L’incendio a Caprie …

Dalla finestra della casa di Matilde!


La nostra scuola, la mattina del 6 novembre dopo una notte di fuoco e il centro storico di Caprie evacuato…


Fumi sopra la stretta valle del torrente Sessi

In classe ci siamo chiesti cosa BRUCIA e cosa NON BRUCIA


E abbiamo fatto un piccolo esperimento: la maestra ha dato fuoco ad un pezzetto di carta, per farci osservare cosa succede:


Ecco il risultato della combustione: il foglietto é quasi del tutto bruciato, si vedono la CENERE e si sente ancora l’odore del FUMO 

Domani faremo un altro esperimento per capire cosa consente al fuoco di bruciare!

Esperimento sul triangolo del fuoco:


Quindi eseguiremo la seguente scheda:

25 settembre 2017:   la vite e il vino!

E voilà! Una bellissima vigna sulle colline di Almese, osserviamo che le viti DI UVA BIANCA sono dispose in FILARI, e il terreo è ricoperto di erba tagliata con cura. Queste viti sono ancora giovani, come possiamo capire guardando il tronco, ma quest’anno hanno già prodotto della buona uva da cui si ricaverà dell’ottimo vino!

Ed ecco la piccola vigna del giardino del signor Valentino di Caprie, che con grande gentilezza ci ha accolto a casa sua!


Il pergolato del giardino.

Una volta sui fili d’acciaio si arrampicavano le viti, ora sono state abbassate per comodità.

La vite é una pianta RAMPICANTE: cioè per stare dritta deve sostenersi grazie ai VITICCI e ai TRALCI a delle altre piante o a dei sostegni.

UN INNESTO

ci é stato spiegato come si fa l’innesto.

Per ottenere una vite che porti della buona uva occorre piantare una vite SELVATICA, e poi fare degli INNESTI, cioé mettere sui tralci selvatici dei tralci di viti pregiate.

Eccolo da vicino finito


Assaggi gustosi di chicchi di uva rossa e bianca!!

Ecco i VITICCI

Sulle foglie osserviamo delle macchioline azzurrine, sono gli spruzzi del VERDERAME, una miscela fatta di  acqua e polverina verde, frutto dell’ossidazione del rame, che i contadini spruzzano sulle foglie per proteggerle dai parassiti o dai funghi e mantenerle sane.

Rame con la polverina verde:



Qui si vede un grappolo con gli acini.


Questa é una vite molto vecchia, avrà sui 50 anni, si capisce dal tronco molto spesso, osserviamo che la superficie del tronco della vite si sfilaccia.


Ecco il nostro resoconto su schede ….

Le nostre cartoline!


Impariamo a scrivere le cartoline ecco un esempio:


La scheda usata per scriverle:


Ecco anche i nostri francobolli …. un pochino finti, ma bellissimi!

Momento in cui abbiamo messo il timbro, finto anche quello…. di solito questo è lavoro delle poste!

Un nostro compagno ha fatto il postino: qui legge l’indirizzo!

Le nostre cartoline in fronte / retro, raccolte prima di essere imbucate!


Che bello scrivere le cartoline!!!

La resina vegetale

Oggi in giardino abbiamo trovato sull’albero di albicocche una sostanza di colore

GIALLO DORATO, MARRONCINO ARANCIONE, Gabriel e altri amici hanno chiesto informazioni alla maestra 

Ecco la foto:


La maestra ha detto che si tratta di RESINA VEGETALE 

Dall’ enciclopedia Wikipedia clicca per leggere, … qui le spiegazioni sono  difficili, ma semplificando possiamo dire: 

1) le resine sono fatte da un gruppo di sostanze,

2) le troviamo SOLIDE, a volte  LIQUIDE,

3) tendono ad SECCARE all’aria, 

4) sono “Insolubili in acqua, ma solubili in alcooL,

5) Sono prodotte dalle piante: – sia spontaneamente 

                                                        – sia a seguito di uno stress (ferita, attacco di patogeni);

6) Proteggono la pianta da insetti, funghi o altre infezioni, o chiudono le ferite di tronchi o rami.

ESPERIMENTO:

SI SCIOGLIE O NON SI SCIOGLIE???

La frase nr 4 non ci ha convinto molto e allora d’accordo con la maestra abbiamo deciso di fare un esperimento:

FASI ESPERIMENTO

DOMANDA:  è vero che la resina si scioglie nell’alcool e non nell’acqua?

IDEE TROVATE INSIEME PER CERCARE UNA RISPOSTA… 

proviamo a vedere cosa succede se mettiamo un po’ di resina in acqua e un altro po’ in alcool
Abbiamo visto che succede esattamente il contrario di quando scritto su Wikipedia:

LA RESINA VEGETALE  SI SCIOGLIE  IN ACQUA E NON SI SCIOGLIE NELL’ALCOOL!!
Abbiamo inoltre scoperto che SONO PRODOTTE DA MOLTE SPECIE DI PIANTE come:

– albicocchi

– pini

– ciliegi

Ecc.

Quelle dei pini  e delle conifere in generale sono deliziosamente ……PROFUMATE

É infine possibile trovare una resina antichissima e dura: si tratta dell’AMBRA che è una resina fossile.

Sono stati ritrovati anche moltissimi pezzi di ambra con inclusi degli insetti o animaletti, essi hanno permesso agli studiosi (i PALEONTOLOGI) di capire come erano  fatti questi esseri, vissuti tantissimo tempo fa.

Ecco degli esempi:


Con l’ambra si fanno anche dei bellissimi gioielli!

Ecco una collana della nostra maestra Pina


Infine la maestra ci ha raccontato che nella preistoria, gli uomini primitivi la usavano per incollare nelle asce la parte in pietra con il manico in legno, in questo caso si mischiava l’ambra al miele, formando una colla che s’induriva all’aria. Lo sappiamo perché gli archeologi hanno fatto degli esperimenti!

In breve abbiamo capito le seguenti cose sulle sue caratteristiche, che abbiamo trascritto tutti insieme alla LIM nella nostra prima mappa: